Catania: extracomunitaria fa finire in carcere tre giovani rovinando per sempre il loro futuro

Da qualche anno i centri urbani di dimensioni minimamente degne di nota si sono riempiti di locali dove un bicchiere di vino costa dieci euro almeno.
Una valorizzazione del territorio che non lascia certo posto a presenze sconvenienti e mal vestite e agli extracomunitari molesti in particolare, giustamente falcidiati a suon di multe e di ordinanze al punto che le amministrazioni -sempre più stupide e cattive al pari dell’elettorato- non sanno letteralmente più cosa vietare.
Purtroppo l’uomo propone e Dio dispone; la previdenza umana nulla ha potuto contro una giovanissima extracomunitaria nordamericana che il 25 marzo 2019 ha distrutto la vita a tre giovani catanesi irretendoli con le sue grazie.
Una colpa gravissima, incancellabile.
A confronto, il fatto che Roberto Mirabella di vent’anni, Salvatore Castrogiovanni e Agatino Spampinato di diciannove siano accusati di violenza sessuale di gruppo appare sicuramente un dettaglio trascurabile. Pazienza se hanno fatto video con i telefoni, rendendo praticamente impossibile toglierli dai pasticci anche a un principe del foro: che ci vuoi fare, son ragazzi.